Osteopatia craniale
Si basa sullo studio dei meccanismi intrinseci del corpo umano. Sviluppata da Sutherland, allievo di Still, si fonda sul principio secondo cui le ossa del cranio mantengono per tutta la vita un movimento che indica la presenza di un tipo di respirazione. Il movimento generato da questa respirazione costituisce la forza primaria della vita all’opera. Esso è una manifestazione della vita in movimento, un segno esterno dei fondamentali meccanismi di autoregolazione e autoguarigione presenti nel corpo. Per la sua caratteristica ritmica è definito meccanismo di respirazione primario e chiamato anche meccanismo cranio-sacrale.
Secondo questa teoria sono cinque gli elementi che regolano la sua armonia:
- La fluttuazione del liquido cefalorachideo;
- La motilità intrinseca del sistema nervoso centrale;
- La mobilità delle membrane durali craniche e vertebrali;
- La mobilità articolare delle ossa craniche;
- La mobilità involontaria del sacro tra le ali iliache;
La tecnica utilizzata dall’osteopata, consiste in alcune lievi pressioni delle mani in punti precisi, aiuta il sistema a ripristinare il suo equilibrio.