Quello che conta nelle relazioni di coppia è la qualità del rapporto.
Hajime Kimata è un immunologo giapponese molto attivo nella ricerca delle influenze delle emozioni sul sistema immunitario. Con una particolarità, però: invece di indagare gli effetti negativi delle emozioni, Kimata studia gli effetti delle emozioni positive, come, per esempio, ascoltare Mozart, vedere un film comico, ma anche fare l’amore, baciarsi, accarezzarsi.
Il ricercatore ha pubblicato i risultati di uno studio, realizzato al dipartimento di immunologia dell’Ospedale Satou, a Osaka, che ha coinvolto 24 persone con eczema atipico e 24 con rinite allergica (Kimata 2006). Queste persone sono state invitate a portarsi il proprio compagno/a ed a passare con lui/lei una mezz’oretta baciandosi e scambiandosi effusioni in una stanza confortevole, con la musica giusta ed al riparo da occhi indiscreti. Due settimane dopo, hanno ripetuto l’esperimento: stessa stanza, stessa musica, ma niente baci, solo abbracci castigati.
I risultati sono davvero intriganti. Il profilo immunitario successivo alla mezzora di baci, infatti, era nettamente diverso dall’altro e, in generale, dal profilo immunitario di queste persone allergiche: le IgE, anticorpi tipici dell’allergia, erano significativamente diminuite dopo la “cura” di baci.
Ma c’è di più: anche il profilo delle citochine era cambiato, passando da un profilo Th2 ad un profilo Th1. Infatti nel sangue delle persone allergiche, curate con i baci, la quantità di citochine Th1 è praticamente raddoppiata.
Kimata aveva rilevato, che in alcuni pazienti, dopo aver avuto un rapporto sessuale, erano meno reattivi a test cutanei verso sostanze a cui normalmente erano molto reattivi. Quali sono i meccanismi biologici ipotizzati?
La spiegazione sta nel rapporto tra stress e sistema immunitario. Nell’allergia è frequente il riscontro di situazioni stressanti, che diventano un fattore di aggravamento e di stabilizzazione. Del resto sotto stress si produce cortisolo in sovrappiù. Questo fondamentale ormone prodotto dalle surrenali è un potente attivatore del circuito Th2, quindi dell’allergia.
F. BOTTACCIOLI – Epigenetica e Psiconeuroendocrinoimmunologia | 2014