La fibrillazione atriale (AF) è il tipo più comune di aritmia cardiaca che si traduce in oltre 5 milioni di visite ambulatoriali all’anno e centinaia di migliaia di ricoveri ospedalieri. AF appare tre volte più frequentemente nei soggetti di oltre 70 anni di età e più frequentemente negli uomini. Con l’aumento dell’aspettativa di vita, l’ictus correlato all’AF è un problema globale ed in crescita.
AF non sembra essere associato al il cibo o al consumo di caffeina. Tuttavia, è associato alla comparsa di malattie multiple.
Lo stomaco e una parte di cuore risultano essere convergenti attraverso la connessione neurale del nervo vago. Oltre ai comuni collegamenti di fisica neurale, la grelina, che è un ormone peptidico prodotto principalmente dalle cellule nel fondo dello stomaco, sopprime l’attività cardiaca del nervo simpatico. In un fenomeno denominato “cross-organ sensitization”, la stimolazione neurale di un organo è in grado di eccitare o inibire l’altro organo attraverso neuroni convergenti del CNS. La cross-organ sensitization sta accumulando un crescente campo di ricerca. Ad esempio, la distensione dello stomaco ha dimostrato di attivare i neuroni del tratto spinotalamico. In uno studio fatto sui ratti, i ricercatori hanno scoperto che l’introduzione di una sostanza “nociva” in pericardio e/o distensione dello stomaco attiva l’85% dei “neuroni convergenti gastrocardiaci”. Una vagotomia bilaterale non ha avuto alcun effetto sulla attivazione di questi neuroni.
Nel 2012 A.J. de Koning, DO, insegnante per il Barral Institute e medico osteopata in Italia, è stato avvicinato da un noto cardiologo italiano per un trattamento, dato che non era più in grado di stare in piedi durante lunghi interventi chirurgici. Il trattamento ha avuto successo. Il cardiologo invitò De Koning a fare ricerca con 40 pazienti con fibrillazione atriale nel suo ospedale e hanno osservato cambiamenti positivi e risultati significativi per il paziente.
Seguendo questi 40 pazienti, ci si è resi conto che la zona di maggiore tensione era da ricollegare al tratto del peritoneo viscerale anteriore dello stomaco. I pazienti trattati sono così passati alcuni ad uno stato di asintomaticità ed altri alla totale sospensione dei farmaci prima somministrati.
Questo specifico trattamento osteopatico per i pazienti che soffrono di fibrillazione atriale, viene svolto anche nel nostro Centro, esattamente come è stato possibile svolgerlo nel caso dello studio scientifico.
Nella manipolazione dello stomaco De Koning, nel 2012, ipotizzò che si stava avendo una stimolazione con effetto sui rami terminali del nervo vago, afferente all’innervazione gastrica vagale, creando un riflesso visceri-viscerale. Questo riflesso, si ipotizza, viene poi consegnato al nucleo solitario (NTS) e/o nucleo ambiguus (NA) con la creazione di una convergenza centrale. Il NA fornisce l’input neurale che colpisce l’aritmia sinusale respiratoria. In uno studio svolto ancora sui ratti da laboratorio, è stato dimostrato che la NA è in grado di inibire la motilità gastrica attraverso il nervo vago. Oltre alla NA che fornisce un possibile meccanismo di neuroni nel NTS potrebbe anche contribuire alla causa del loro ruolo nel “… circuito di controllo del riflesso vago-vagale gastrico”.
Alla luce degli studi di Qin, svolti fra il 1992-2012, è possibile che questo effetto sia riconducibile ad altre note patologie gastrocardiache meno convergenti con neuroni.
Una relazione tra lo stomaco e il cuore non è un fenomeno sconosciuto come angina pectoris postprandiale ed è riconosciuto che i neuroni convergenti ne forniscano un possibile meccanismo.
A.J. de Koning sta portando a termine la sua ricerca e la preparazione per la futura pubblicazione.
Dopo una accurata valutazione, il trattamento tramite la manipolazione viscerale andrà a mobilizzare la fascia in modo da ripristinare il corretto movimento degl’organi della digestione, con una frequenza di un trattamento ogni 10 giorni. I risultati variano da caso in caso, solo dopo la visita potrò darle queste informazioni.
Ho 55 a., sono iperteso da ca. 10 a. ed ho avuto il mio 1′ epis. di FA nel 2012, svegliandomi di notte, con lo stomaco gonfio e senza aver digerito. In ospedale il ritmo è stato ricondotto in pochi minuti di flebo. Il 2′ nel 2015, stesse circostanze, ma ricondotto con cardioversione. In seguito, ripresentatosi sempre con le stesse modalità (di notte, stomaco gonfio, senza aver digerito). Tutte le volte però, ricondotto con una semplice cp di Almarytm 100 mg. che assumo alla bisogna, a fronte di 1/2 cp. di Sotalolo 80 mg. che assumo 3 volte die. Visite cardiologiche, compreso test da sforzo, non hanno evidenziato disfunzioni. Recentemente però, non riesco più a dormire disteso, perché rischio che nel sonno si scateni la FA. Ho spesso lo stomaco gonfio e aerofagia. Recentemente ho fatto una gastroscopia che ha evidenziato una gastrite e un leggero rilassamento del cardias ma non ernia iatale. Avverto una sorta di sempre maggiore sensibilità dello stomaco e alla sera ho timore di mangiare per paura di non digerire e così rischiare di avere problemi di FA durante la notte, per cui se mangio un po’ più tardi dormo precauzionalmente su una poltrona poang Ikea, che mi tiene in una posizione tale che non mi provoca problemi. Ritiene che nel mio caso la manipolazione viscerale possa essere utile?
La manipolazione in questo caso potrebbe essere un grande aiuto. Le ho risposto tramite mail per illustrarle meglio i dettagli. Saluti, Salvatore Di Tommaso
Soffro di fibrillazione atriale e Ansia.non ho la cistifellea da oltre ª ni e tre anni orsono ho fatto intervento di colangiografia per calcoli biliari…inoltre sono anche affetta da tiroide di hascimoto…potrei avere benefici dai massaggi viscerali…anticipatamente ringrazio